ENOGUSTO CALABRIA – Bentornati a tutti i miei lettori, oggi voglio raccontarvi la mia degustazione del giovedì riguardante la soppressata di suino nero di Calabria.
Voi vi starete chiedendo, ma i salumi di suino nero sono grassi? Si giusto, però il grasso del suino nero di Calabria è ricco di Omega3 e contiene 6 grassi saturi che consumati nelle quantità giuste fanno meno male al colesterolo.
Voglio raccontarvi questo mio viaggio tra i salumi di Suino Nero Calabrese, faremo quindi un’analisi sensoriale completa e poi scopriremo come utilizzarli in cucina.
Io per realizzare l’analisi sensoriale ho scelto i salumi dell’Azienda Agricola Atena di San Demetrio Corone. Vi domanderete perché, semplicemente perché loro producono questi salumi solo con carne proveniente dal loro allevamento. Questo garantisce un livello di qualità molto elevato, oltre che un gusto molto intenso e particolare, ma adesso passiamo all’analisi sensoriale.
Si inizia dalla vista, prima cosa si verifica che la soppressata non abbia delle macchie esterne sul budello e non siano presenti muffe.
Poi si passa al taglio (io preferisco tagliata al coltello) e soprattutto quella dolce.
La fetta si presenta molto bene, abbastanza untuosa e con il giusto rapporto di parte magra e grassa. Il grasso ha un bel colore bianco e la carne un bel colore vivo sinonimo di un’ottima stagionatura.
Prima di passare però alla degustazione voglio darvi un piccolo consiglio, se avete preso questa soppressata sotto vuoto prima di passare alla fase degustativa vi consiglio di farla arieggiare per almeno 2/3 ore.
Adesso passiamo alla fase più importante il gusto. Primo aspetto da considerare è la masticazione, in questo caso era perfetta la sua consistenza, era al punto giusto proprio come piace a me.
Ottima la sua untuosità, ma la cosa che mi ha colpito è la sua intensità aromatica, ottima la persistenza in bocca dopo aver deglutito.
In bocca il suo sapore è pieno ed intenso, io preferisco quella con il pepe nero, ma la cosa che ti inebria e il suo fantastico profumo.
Il gusto è più deciso rispetto a quello della soppressata di suino bianco, ottima la sua spezzatura, gustoso anche il grasso che non risulta troppo persistente rispetto alla parte magra.
Ottima servita da sola tagliata a fette non troppo sottili, per questo preferisco tagliarla al coltello, mi piace molto abbinata al pane caldo e bello croccante.
Invece se la devo utilizzare come ripieno, per esempio per gli involtini, la preferisco tagliata con l’affettatrice in maniera molto sottile.
Se decidete di provare i loro prodotti potete trovarli sulle pagine social: “Azienda Agricola Atena Nero di Calabria Romano”.
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A cura di: Il Gastronomo con il Baffo, Piero Cantore
Camigliatello Silano
