Inizia oggi una serie di articoli che voglio realizzare sul mio viaggio in Sila attraverso la gastronomia. Parleremo di cibo…
40 milioni di euro per chi lavora nelle Zone economiche ambientali Piccole imprese e guide con una riduzione del fatturato.
40 milioni di euro per chi lavora nelle Zone economiche ambientali Piccole imprese e guide con una riduzione del fatturato.…
Zone Economiche Ambientali, in arrivo un bando a favore di micro e piccole imprese che svolgono attività ecocompatibili
Zone Economiche Ambientali, in arrivo un bando a favore di micro e piccole imprese che svolgono attività ecocompatibili, guide ufficiali…
Riunito ieri il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale della Sila
Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale della Sila approva il Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi…
Prodotto del mese – Le cime di rapa
Continua il nostro appuntamento con un prodotto del mese. Scopriamo insieme le cime di rapa. Iniziamo dal capire come sceglierle…
Parco Nazionale della Sila, fototrappole e droni contro le violazioni ambientali.
È recente la notizia riguardante l’individuazione e la denuncia dell’autore dell’avvelenamento di due cani meticci nel comune di Albi (CZ), in territorio ricadente all’interno del Parco Nazionale della Sila. Grazie al proficuo lavoro del Reparto Carabinieri P.N. “Sila” – Comando Stazione di “Monaco”, coadiuvato dal Servizio Veterinario dell’Asp di Catanzaro – si è addivenuti alla determinazione del responsabile dell’azione in argomento, il quale è stato prontamente denunciato all’Autorità Giudiziaria. Fondamentali, a questo proposito, sia le testimonianze dei cittadini, che hanno dimostrato una forte coscienza ecologica, sia le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza installate sul territorio.
La seconda vita della colonia silana di Camigliatello
Da ricovero per bambini malarici a Scuola di formazione della montagna, ecco il secondo tempo della Colonia Silana di Camigliatello
Lo storico edificio verrà restaurato e riqualificato dall’Ente Parco Nazionale della Sila con oltre 3milioni di euro di finanziamento del Ministero dell’Ambiente.