Questa volta vi voglio indicare un locale da sempre presente sul corso principale di Camigliatello Silano dove ho degustato dei funghi davvero buoni.
La nostra food experience inizia con un antipasto sul tagliere di salumi e formaggi locali.
Mi ha colpito il gusto particolare e intenso del capicollo e la cremosità della ricottina.
Poi si è proseguito con i funghi porcini arrosto, i funghi rositi sempre arrosto e dei funghi rositi gratinati molto gustosi e particolari; vi consiglio di andarli a provare, non ve ne pentirete, parola di gastronomo.
Siamo poi passati al primo piatto: uno spaghetto con pomodoro pachino e rositi, devo dire molto buono; e poi la cottura della pasta era come piace a me, al dente.
Passati poi al secondo piatto, con del filettuccio di maiale arrosto su di un letto di crema di zucca e sopra funghi porcini e fili di peperone rosso essiccato.
L’abbinamento zucca e funghi è sempre vincente, la carne cotta molto bene, cotta come la carne di maiale vuole, ma succosa e tenera in bocca.
Ogni pietanza, oltre a essere buona al palato, era presentata bene; come dico sempre, anche l’occhio vuole la sua parte.
Tutto abbinato con degli ottimi vini delle cantine Spadafora di Donnici. Abbiamo iniziato abbinando il Luna piena ai funghi per finire con il Nerello abbinato alla carne.
Ottimo anche il passito bianco Solarys abbinato con i dolci.
Una buona cena in un locale molto carino e accogliente. Grazie ai titolari del ristorante Lo Sciatore, Alessandro Ventura e la moglie Carmen Palombini, per averci fatto sentire a casa.