La troppa burocrazia e la lentezza con cui vengono esborsati i fondi comunitari agli agricoltori. Le proteste riguardano anche la fine dell’esenzione fiscale sull’acquisto del gasolio con la richiesta di una riduzione degli oneri, come quelli legati ai canoni idrici, e un’interruzione delle numerose norme burocratiche a cui sono soggetti.
Gli agricoltori lamentano inoltre l’aumento dei costi di produzione e così decidono in tutta Europa di scendere in piazza. Il 22 Gennaio anche centinaia di lavoratori calabresi si mobiliteranno per far valere i propri diritti. Tra loro anche un nutrito gruppo di agricoltori silani a bordo dei loro trattori si ritroveranno alle ore 8:00 in località Moccone per poi muoversi verso Cosenza, attraverso la statale 107, per poi raggiungere lo svincolo autostradale di Cosenza Nord.
Tra le battaglie principali quella di garantire la sopravvivenza del mondo agricolo, soprattutto dopo la recente chiusura di molte aziende.
Con normative europee sempre più green e distanti da una corretta retribuzione, la battaglia degli agricoltori non sembra destinata a spegnersi in fretta.
Fonte Calabria Diretta News
Agricoltori in crisi per le politiche europee, protesta anche in Calabria
