Tanta paura la notte scorsa per padre Raffaele Di Donna, parroco della Chiesa intitolata ai Santi Roberto e Biagio, di Camigliatello Silano. Intorno alle 22 infatti, mentre era in casa, ha raccontato lui stesso, di aver sentito alcuni rumori provenire da fuori e ha deciso di andare a vedere cosa stesse succedendo. “Ho sentito dei rumori davanti la porta della Chiesa alle catene delimitanti la piazzetta. Sono andato a vedere e con fare molto cortese ho invitato i ragazzi a non fare chiasso o magari ad allontanarsi e a tornare a casa”. “Uno di questi ragazzi – racconta don Rafafele – che ha un nome ed un cognome e che è stato lui stesso a farsi riconoscere, con fare minaccioso si è messo faccia a faccia, minacciandomi con ogni parola irripetibile nei miei confronti e bestemmie a Dio e la Madonna”.
Il parroco ha raccontato che i ragazzi dapprima allontanatisi hanno poi provato a farlo ragionare: “tu non devi bere e comportarti così“. “Speravo che la serata disse finita così – dichiara ancora don Raffaele – ma mi sbagliavo perché questo ragazzo si è ripresentato alle ore 23.50 circa, accompagnato dagli stessi ragazzi e da altri rinforzi, violando la mia abitazione scaldando il cancello automatico. Ovviamente ho chiamato il 112 e sporto denuncia perché fatti del genere non devono accadere né a me né a nessuno di voi. Se un ragazzo come questo o questi sono ancora recuperabili ne abbiamo tutti la responsabilità almeno a provarci. Grazie per l’attenzione e la solidarietà”. La preoccupazione del sacerdote è legata anche alla presenza in questi giorni degli anziani genitori suoi ospiti e con problemi di salute. Fonte Quicosenza.it
