Torna il nostro appuntamente dedicato ai “momenti di gusto” in giro per la Calabria. Oggi voglio parlarvi del nuovo format che hanno proposto nelle Pizzerie Fratelli La Bufala di Rende e Cosenza.
Mi piace iniziare dalla loro presentazione: “Quando ci si specializza in un settore, impiegando professionalità e cuore, ci si cuce addosso un’identità che racconta l’esperienza e la passione, oltre che nel nostro caso, la ricerca. Sì, per Fratelli la Bufala la ricerca sta alla base di tutto. Sta alla base di ogni ricetta, di ogni piatto. La ricerca delle materie prime da impiegare nelle preparazioni è frutto di un lavoro sinergico tra le varie anime che vivono i ristoranti e quotidianamente si confrontano con i clienti, raccogliendo suggestioni, suggerimenti e interpretando le esigenze di chi occupa i tavoli. Il nostro personale di sala, infatti, non si limita nell’acquisizione della comanda, ma prova a instaurare un rapporto che va ben oltre le strategie della fidelizzazione. L’obiettivo, di fatto, dettato in parte dalla casa madre napoletana, diventa quello di costruire un ambiente sereno di scambio, e ricreare ‘un salotto buono’ dove oltre a mangiare bene si trascorre del tempo in allegria, lontani dalla frenesia quotidiana.
Così, nascono i magnifici sette.
Dalla voglia di soddisfare l’esigenza di chi chiede varietà della proposta, proprio perché ama i nostri ristoranti ma preferisce alternare il consumo della pizza ad altro.
Anche a Napoli, è stato avvertito lo stesso desiderio, dal franchising infatti sono stati pensati tre panini, che raccontano attraverso la scelta degli ingredienti, l’autenticità delle tradizioni partenopee. Alimenti poveri, che abbinati con cura e sapientemente lavorati restituiscono al consumatore sapori sofisticati ma quanto più possibili vicini alle atmosfere di ‘casa’. Alla già ricca offerta, i nostri Chef, in accordo con il Manager aziendale e il Direttore Generale, hanno deciso di aggiungere altre quattro portate, costruite in base alla richiesta di una clientela ‘più giovane’ che comunque sta spostando i propri interessi verso una cucina di qualità, più ricercata e meno dozzinale. Anche in questo caso le materie prime impiegate rientrano in quelle eccellenze di ‘nicchia’ made in Sud. Il pane utilizzato riproduce le caratteristiche tipiche dei panini americani ma con un valore aggiunto, quello della qualità ineccepibile dei mastri fornai napoletani. Così come per il pane anche gli altri ingredienti, seppur di tradizioni distanti da quelle locali, appartengono alla filiera corta, proponendo dunque un gusto internazionale ma declinato in un’accezione di un Sud contemporaneo che vuole affermarsi per una delle maggiori competenze che riesce ad esprimere: il pregio gastronomico”.
Anche a Napoli, è stato avvertito lo stesso desiderio, dal franchising infatti sono stati pensati tre panini, che raccontano attraverso la scelta degli ingredienti, l’autenticità delle tradizioni partenopee. Alimenti poveri, che abbinati con cura e sapientemente lavorati restituiscono al consumatore sapori sofisticati ma quanto più possibili vicini alle atmosfere di ‘casa’. Alla già ricca offerta, i nostri Chef, in accordo con il Manager aziendale e il Direttore Generale, hanno deciso di aggiungere altre quattro portate, costruite in base alla richiesta di una clientela ‘più giovane’ che comunque sta spostando i propri interessi verso una cucina di qualità, più ricercata e meno dozzinale. Anche in questo caso le materie prime impiegate rientrano in quelle eccellenze di ‘nicchia’ made in Sud. Il pane utilizzato riproduce le caratteristiche tipiche dei panini americani ma con un valore aggiunto, quello della qualità ineccepibile dei mastri fornai napoletani. Così come per il pane anche gli altri ingredienti, seppur di tradizioni distanti da quelle locali, appartengono alla filiera corta, proponendo dunque un gusto internazionale ma declinato in un’accezione di un Sud contemporaneo che vuole affermarsi per una delle maggiori competenze che riesce ad esprimere: il pregio gastronomico”.
Ma adesso scopriamo nel dettaglio le 4 proposte realizzate in esclusiva per le pizzerie Fratelli la Bufala di Rende e Cosenza.
Per tutti viene usato il classico panino buns americano, un buns bello morbido di ottima qualità, che viene reso croccante sulla piastra. Se avvicinate al naso i panini potete sentire il profumo intenso e persistente del pane tostato, per me un profumo delizioso.
Adesso però passiamo alla prima proposta: Crispy Bun
Sopra il pane c’è l’insalata romana, al centro del panino c’è l’hamburger di loro produzione da gr 200, poi la burrata e la pancetta croccante. Si termina con i pomodorini rossi; il tutto viene servito con patate fritte e salse.
La seconda proposta è: O’ pesant
Sopra il pane, la salsa caesar, poi sulla salsa l’hamburger di loro produzione da gr 200, sopra il formaggio cheddar fuso. Si prosegue con la mozzarella fritta e il pomodoro belmonte simbolo della made in Calabria, completa il panino la pancetta croccante. Il tutto sempre servito con patate fritte e salse.
Sopra il pane, la salsa caesar, poi sulla salsa l’hamburger di loro produzione da gr 200, sopra il formaggio cheddar fuso. Si prosegue con la mozzarella fritta e il pomodoro belmonte simbolo della made in Calabria, completa il panino la pancetta croccante. Il tutto sempre servito con patate fritte e salse.
La terza proposta è: il Tegamino
Sopra il pane, la salsa barbecue, poi sulla salsa l’hamburger di loro produzione da gr 200, sopra il formaggio cheddar fuso, si prosegue con la mozzarella fritta e il pomodoro belmonte, poi la pancetta croccante, chiude il panino l’uovo al tegamino. Il tutto sempre servito con patate fritte e salse.
L’ultima proposta è: il Pulled Pork
Sempre panino buns americano con sopra della salsa bbq, poi il pulled pork e la salsa coleslaw, completano il tutto i funghi porcini spadellati. Il tutto sempre servito con patate fritte e salse.
Tutti davvero molto gustosi e particolari, con materie prime d’eccellenza. Un consiglio: andateli a provare. Vi garantisco che ne varrà la pena. Vi starete domandando qual è stato il mio preferito, in verità è difficile da dire. Erano tutti davvero buoni.
Scoprirete nei prossimi articoli, però, il mio morso di sapore a due di queste meraviglie.
Se li andate a provare, come spero, poi fatemi sapere come li avete trovati. Non esitate a inviarmi la vostra recensione sulla mia pagina personale Piero Cantore, ormai lo sapete, per me il vostro parere è importante. Da non perdere il mio prossimo articolo…
il gastronomo Piero Cantore