A Bisignano in compagnia della tartara di vitello e del tartufo nero del Pollino

ENOGUSTO BISIGNANO – Bentornati a tutti i miei lettori e cose sempre buon venerdì dal vostro sommelier del cibo. E come ogni settimana torna il consueto appuntamento dedicato alle nostra rubrica le vie del gusto , come sempre vi darò un consiglio per degustare qualcosa di particolare in giro per la città. Se ancora non ti sei iscritto ti invito ad iscriverti al nostro gruppo Facebook “ Cosenza tutta da gustare “ per scoprire i nostri consigli per passare delle serate di gusto.

Inizia ad entrare l’estate , le giornate si allungano sempre di più, ed io ho voglia di piatti più freschi tipici proprio della stagione che sta venendo.

Oggi voglio deliziare il mio palato con una fantastica tartara di vitello abbinata al tartufo nero rigorosamente del pollino.

Sono stato da Mammare pizza e chiuriti nella sede di Bisignano dove da qualche mese è stata aggiunta la proposta di ristorazione.

Per chi mi segue in Radio lo sa già di questa golosa novità.

Adesso però passiamo al nostro morso di gusto, come sempre si inizia con la vista: piatto che si presenta molto bene con colori armonici tra di loro. Ottima la sistemazione nel piatto dei vari ingredienti, il colore della carne era bello intenso, si notava che era una parte magra senza presenza di grasso e abbastanza fresca. Come dico sempre anche l’occhio vuole la sua parte, ed in questo caso è stato fatto un ottimo lavoro. Si! Mi è venuta l’acquolina in bocca se ve lo state domandando. All’olfatto era persistente e inebriante l’odore del tartufo, ma non poteva essere altrimenti.

In bocca era buona la masticazione della carne che si notava che era stata tagliata a coltello, io la preferisco quando la tagliano a coltello un po’ più grossolana così da sentirla in bocca.

I condimenti erano molto equilibrato fra loro, ottima l’idea di inserire il cappero intero così da donare gusti e sapidità, buona anche la qualità del tartufo del Pollino.

Si sentiva che era fresco, anche se lo avrei preferito oltre che grattugiato anche qualche fettina a lamelle sottili. Sicuramente come tipologia hanno usato lo scorsone nero poiché il suo gusto era equilibrato e non troppo invasivo ma riempiva il palato donando una buona armonia.

Volevo fare anche i complimenti allo chef per l’idea di inserire due scorzerette di limone,così da donare profumo, freschezza e colore.

Contento per la scelta del piatto sicuramente da ordinare di nuovo e ve lo consiglio, non ve ne pentirete.

Se decidete di andare mi raccomando poi fatemi sapere come troverete questa preparazione che vi ho consigliato.

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Fonte CosenzaOk

Camigliatello Silano

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