Il mio viaggio enogastronomico – La ricotta della silana

Camigliatello Silano Enogusto – Un saluto ai miei lettori , come ogni martedì voglio proporvi il morso di sapore di questa settimana. Oggi voglio parlarvi della ricotta e del suo utilizzo in cucina, io preferisco quella silana bella cremosa , senza però l’aggiunta della panna , vi chiederete se possibile. Io preferisco farmi dare dal mio caseificio le prime ricotte che affiorano, dal nome Fior di ricotta , poiché in bocca risulterà più cremosa e molto gustosa.

 

Fidatevi di me se capitate in uno dei tanti caseifici in Sila , dovete chiederla di farvela assaggiare, sarà una coccola per il vostro palato. Io preferisco quella di Fresco Sila a Camigliatello in via Forgitelle, loro la preparano tutte le mattine e se vai presto la trovi calda calda, solo a pensarci mi viene l’acquolina.

Adesso passiamo agli accostamenti, uno da provare come antipasto e la ricotta con la confettura di peperoncino. Io lo propongo così al ristorante, faccio una fettina da circa mezzo dito e poi pongo sopra due cucchiaini di confettura di peperoncino la spalmo sopra e metto un’altra fettina di ricotta , volendo potete ancge panarla e frigerla, Mi raccomando se decidete di friggerla sempre doppia panatura , sentirete in bocca prima il croccante della panatura , poi la cremosita della ricotta e in fine il tocco pungente dato dal peperoncino , provatela e poi ditemi sara una coccola per il vostro palato.

Un’altro connubio tutto da provare e una crema realizzata con la ricotta silana e n’duja , ottimo da saltare con la pasta per creare un primo gustoso e particolare, io la propongo saltata con una bel cavatello di pasta secca risulterà fantastica.

La ricotta silana poi in botta risulta bella cremosa che avvolge il vostro palato , non ha un gusto aggressivo ma delicato , io la propongo anche semplicemente spalmato su del pane croccante ben caldo con sopra dei fili di miele alle castagne.

Come avete potuto notare a mille utilizzi io la preferisco appena fatta ma anche il giorno dopo, l’importante è che non ha più di due giorno se no si asciuga troppo e non ha quel gusto che la rende speciale e particolare.

Il mio consiglio è che non potete non provarla e realizzare qualche piatto particolare.

 

Se lo provate mi raccomando fatemi sapere che ne pensate se il mio consiglio vi è stato utile e se questa preparazione vi ha donato un’emozione come è successo a me.

Vi ricordò che potete anche segnalarci il vostro morso di sapore sulla mia pagina Facebook personale Piero Cantore. Mi raccomando interagite con me.

Vi do appuntamento al prossimo morso di sapore da non perderlo.

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